sabato 19 luglio 2014

Chefchaouen e il parco nazionale di Talassemtane

La seconda città del Marocco che visitiamo ci mpostra in tutto il suo splendore una medina interamente pitturata di blu. E' un privilegio ed un piacere arrivare quando ancora la città dorme ed essere tra i pochi turisti ad esplorarla. Il miglior modo per esplorarla è perdersi nei suoi tanti vicoli blu cercando di catturare momenti di vita quotidiana. 
Con stupore ci affacciamo sulla piazza principale dominata dalla Kasbah e da un cedro che da molti anni posa il suo sguardo sugli abitanti che scambiano mille parole seduti alla sua ombra.
Il giorno dopo ci addentriamo attraverso una magnifica strada che passa in una vallata piena di campi e animali al pascolo nel parco nazionale di Talassemtane.
In circa mezz'ora raggiungiamo il punto di partenza di molti itinerari segnati che permettono di raggiungere villaggi berberi e altre bellezze naturali. Scegliamo di percorrere la mattina quello che conduce alle piccole e grandi cascate (4 ore di cammino andata e ritorno) costeggiando e guadando più volte un magnifico torrente di acqua limpida. Il pomeriggio, dopo aver fatto un bagno rinfrescante sotto la grande cascata, decidiamo di raggiungere il ponte di Dio, un arco naturale in pietra cheunisce due lati del canyon scavato dall'acqua (2 ore di cammino andata e ritorno)


























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