mercoledì 16 luglio 2014

Tangeri: la nostra porta di accesso in Marocco

Finalmente l'attesa è fnita e siamo sbarcati in suolo marocchino! Una volta sbrigate le formalità di frontiera e aver fatto l'assicurazione temporanea alla moto il nostro viaggio è iniziato nel vero senso della parola.
Prima destinazione: TANGERI città portuale al confine tra mediterraneo ed atlantico.
Quante volte abbiamo letto del piacere di perdersi dentro i vicoli tortuosi di una medina? E' talmente facile che finisce per diventare piacevole lasciarsi trascinare del flusso delle persone, dei bambini che giocano a pallone, dei mille viottoli che sembrano tutti uguali e dagli immancabili scocciatori che cercano di guadagnarsi qualche dhiram.
Il secondo giorno è invece piacevole scoprire tanti punti di riferimento che aiutano a ritrovare la strada che il giorno prima sembrava impossibile trovare.
Tangeri, poco turistica, offre uno spaccato di vita vera del Marocco sopratutto in questi giorni di Ramadan durante i quali la città sembra addormentata durante il giorno e poi esplode di via e di colore al tramonto.
Bellissimo poi scoprire che a pochi chilometri dalla città spiagge enormi di sabbia finissima sono bagnate dalle acque dell'oceano che sono tanto limpide quanto fredde. Esperienza unica e tonifiicante fare qualche bracciata lasciandosi trascinare da quelle forti correnti. Ad accompaganrci nei chilometri percorsi in moto e sulle spiagge il vento teso che spira verso l'Atlantico.









 







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