domenica 20 luglio 2014

Meknes e Volubilis: nuove e vecchie città imperiali

Il viaggio verso sud continua e fa tappa a Meknes, la prima città imperiale che visitiamo e che custodisce il mausoleo di Moulay Ismail, considerato uno dei sovrani più carismatici di tutta la storia del Marocco; la porta di Bab el - Mansour, antico accesso alla città imperiale e una bellissima medresa, scuola coranica, sontuosamente decorata con mosaici detti zellij.
Girovagando per la medina in cerca di questi tesori siamo stati assorbiti dai souk, mercati, chiassosi e pieni di gente intenta a fare acquisti. Colori, odori e suoni ci hanno riempito la testa e ci hanno fatto apprezzare ancora di più la pace e la serenità delle sale silenziose dei palazzi storici e la bella passeggiata fino al lago situato poco fuori dalla città.
Il secondo giorno lo abbiamo invece dedicato a scoprire Volubilis, avamposto romano in Africa, una cittadina che nel suo massimo splendore contava 20000 abitanti e di cui oggi restano meravigliosi resti archeologici, per la verità un po' abbandonati. Oltre al foro romano su cui affaccia il Campidoglio ed una basilica, all'arco di trionfo e al decumano massimo tutto contornato di colonne, Volubilis racchiude al suo interno alcuni pregevoli mosaici che raffigurano miti greci e romani.
Sulla strada del ritorno ci siamo fermati a Moulat Idriss, una piccola città che per i mussulmani rappresenta luogo di pellegrinaggio perchè custodisce la tomba di un santo.
























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