sabato 2 agosto 2014

Il medio Atlante e le sue foreste

Partendo dal deserto sembra incredibile che in sole due ore sia possibile ritrovarsi dentro le foreste di cedro del medio Atlante. Facciamo una sosta ad una piscina naturale per sccrollarci di dosso caldo e sabbia. Ifrane ci regala un Marocco insolito, con case in stile alpino, parchi ricolmi di fiori di tutti i colori e un centro città privo di vicoli e souk. Il giorno dopo seguiamo il circuito dei laghi che ci porta a scoprire una zona ricca di acqua e boschi. Bellissimo il lago Hachlat intatto nella sua natura con pecore, mucche, capre, cavalli che pascolano liberamente.
Il secondo giorno partiamo invece alla scoperta della foresta dei cedri percorrendo una strada secondaria che con una breve deviazione sterrata ci porterà al lago Afenouir che, pare impossibile, ci risulta ancora più bello di quelli visti il giorno precedente. Si tratta di un'oasi WWF ricca di avifauna forse il sogno di ogni ornitologo. Sul perimetro del lago nessuna costruzione, ma solo animali al pascolo e ovili con pastori che ci salutano durante il nostro cammino. Ci fermiamo per camminare, ascoltare il silenzio della natura cercando diimmortalare nei nostri occhi tanta bellezza. Riprendendo la strada passiamo all'interno della parte più bella della forestadei cedri con alberi altissimi e scimmie che scappano al nostro passaggio. Un'ultima sosta è per il più anziano degli abitanti della foresta, un cedro di 750 anni. Non contenti seguiamo un itinerario a piedi di pochi chilometri che ci permette di allontanarci dai turisti per ammirare in silenzio lo spettacolo regalato da questa foresta



























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